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venerdì 20 giugno 2008

Il governo vuole chiudere il progetto Antartide.

Il Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (Pnra) è a un passo dalla chiusura. Dopo la recente richiesta di un finanziamento di 17 milioni per una spedizione di emergenza, i responsabili del Pnra non hanno ancora ricevuto una risposta dal Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca. Di conseguenza, ha detto il direttore del consorzio per l'attuazione del Pnra Antonino Cucinotta, non soltanto la prossima spedizione italiana rischia di non partire ma lo stesso impegno italiano in Antartide potrebbe avere fine dopo oltre venti anni di attività e un investimento complessivo di oltre 500 miliardi.
La proposta di un finanziamento di 17 milioni per una spedizione "minima", che avrebbe permesso all'Italia di curare la manutenzione delle basi e di tenere fede agli accordi internazionali, era stata presentata nei giorni scorsi dalla Commissione scientifica del programma. "Ci aspettavamo una risposta nel giro di una settimana, visto che i tempi sono già strettissimi ed è impossibile cominciare a lavorare in luglio per una spedizione antartica che deve partire all'inizio di ottobre", ha rilevato Cucinotta. "Dubito - ha concluso - che al ministero abbiano capito l'urgenza della situazione. Il consorzio per l'attuazione del Pnra può spendere soldi soltanto dopo che il governo ne ha autorizzato la spesa".
Vi rendete conto? Per una cifra sostanzialmente ridicola per un grande paese ci ritiriamo dall'Antartide, rinunciando così ad avere voce in capitolo sul futuro del continente. Spero in un ripensamento ma con la qualità dei ministri che abbiamo ne dubito. Per coloro che volessero approfondire quello che è stato il nostro impegno scientifico ecco il link al PNRA.

1 commento:

  1. Ciao, a parte il commento al post per il quale anzi, scelgo il non commento data l'assurdità, volevo chiederti se ti interessa uno scambio link con il mio spazio. Il tuo blog è molto interessante, fammi sapere, attendo news. Luca

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